A/N: Ehi, ragazzi. Nel capitolo precedente, abbiamo visto la storia dal punto di vista di Cucciolo. Nel corso dei mesi, era perseguitato dagli incubi riguardo la Regina Cattiva, che lo hanno traumatizzato al punto da fargli perdere la voglia di dormire e ad avere paura ogni volta che chiude gli occhi. In questo capitolo, vedremo il finale della storia. Prima di iniziare, oggi che scrivo questo capitolo, vorrei fare gli auguri di buon compleanno a Bill Farmer, doppiatore di Pippo, Pluto, Orazio Cavezza, Pisolo, e, in altri media, Dotto e Sir Abbaio de I 7N, Gatto Silvestro, Yosemite Sam e Foghorn Leghorn (quest'ultimo dal 1996 al 2002) dei Looney Tunes in Space Jam, che oggi compie 68 anni! Fine premessa, iniziamo!


(''16 Melodies (Beginnning)- Mother 3 OST'')

Quella mattina di primavera, i sette nani e gli animali andarono a mettere i fiori attorno alla bara di Biancaneve. Anche se era morta da diversi mesi, non era cambiata affatto: le sue guance rosee non avevano perso colore, così come la sua pelle bianca come la neve, le sue labbra rosse come la rosa e i capelli neri come l'ebano. Tuttavia, non migliorò lo stato emotivo dei nessuno, dato che vederla così creava l'illusione della sua sopravvivenza, ed era passato così tanto tempo che avevano quasi il conto, ma secondo il diario di Mammolo, erano passati molti mesi, quasi un'anno, per l'esattezza.

''Guardatela, sembra che stesse solo dormendo...'' mormorò Pisolo.

Dotto annuì. ''? vero. Normalmente, dopo diversi mesi, il suo corpo dovrebbe essere in uno stato di decomposizione avanzato, ma non è cambiato niente.'' disse, mentre lui e Gongolo, situati rispettivamente a sinistra e a destra, aprirono la bara.

Eolo notò che Brontolo non aveva ancora posizionato i suoi fiori. ''Brontolo?'' gli chiese.

''Sì. Un'attimo solo.'' rispose Brontolo, con le lacrime che gli colavano lungo la faccia. I suoi movimenti erano più lenti ed esitanti rispetto ai suoi fratelli, che già avevano posizionato i loro bouquet. Con un respiro profondo, mise i suoi fiori, e con sorpresa di tutti, li posizionò tra le mani di Biancaneve. Era un'altro gesto che indicava quanto le volesse bene, cosa non esitava più ad ammettere, ed era pure più aperto su quanto gli stessero a cuore i suoi fratelli.

''Oh, mi fa male al cuore...'' piagnucolò Mammolo.

Tutti i nani si inginocchiarono davanti alla sua bara, piangendo in silenzio. Cucciolo era sul lato sinistro, tra Dotto e Pisolo, mentre sul lato destro, Mammolo si posizionò tra Gongolo ed Eolo e Brontolo era al centro, vicino ad Eolo, con gli animali a poca distanza da loro. Mammolo notò che alcuni animali che prima non c'erano, delle splendide colombe, simbolo della pace, e il loro piumaggio bianco come la neve gli ricordava molto Biancaneve per via della sua purezza di cuore. Una di esse si appoggiò sulla sua spalla, e altre sei fecero lo stesso con gli altri nani.


Qualche minuto dopo, si sentì una voce maschile che cantava una canzone. I nani si girarono e videro un cavallo bianco lungo il percorso dietro di loro. Sul cavallo c'era un giovane principe, che a giudicare dall'aspetto fisico, sembrava avere circa sedici anni, al massimo diciotto, e i suoi vestiti blu e bianchi combaciavano perfettamente con il suo mantello rosso. ''Sono arrivato troppo tardi...'' mormorò, mentre si avvicinava ai nani, che si alzarono.

''Tu sei il principe, vero?'' chiese Gongolo.

''Sì. Sono il principe Florian(1), e vengo dal regno vicino. Questa invece è la mia cavalla, Astor.'' rispose il giovane.

''Piacere di conoscerti. Noi siamo i sette nani. Mi chiamo Dotto, e questi sono i miei fratelli, Gongolo, Brontolo, Pisolo, Eolo, Mammolo e Cucciolo.'' disse Dotto.

''Sai, Biancaneve ci ha parlato di te.'' disse Mammolo.

''Davvero?'' chiese Florian.

''Sì, a volte la sentivamo cantare una canzone a riguardo.'' rispose Pisolo.

''Esattamente, quando l'avevi incontrata?'' chiese Eolo.

Florian rifletté a questa domanda. ''? una lunga storia. Ci siamo incontrati per caso alcuni mesi fa, quando lavorava come sguattera per la sua matrigna, la Regina Grimilde, ed era al pozzo. La sentii cantare, e poi ci innamorammo l'uno dell'altro. Da allora non l'ho più vista, ma la Regina ci osservava di nascosto ed era gelosa di lei. Voleva ucciderla.'' spiegò.

I sette nani rimasero scioccati. ''Cosa?! Perché?!'' esclamò Dotto.

''Perché era invidiosa della sua bellezza. Temeva che la bellezza della figliastra superasse la sua, e voleva rimanere la più bella del reame. Per questo motivo, ha mandato un cacciatore a portarla nel bosco, ucciderla e portare il suo cuore in una scatola come prova, ma lui non ha avuto il coraggio di farlo, le ha risparmiato la vita e le ha detto di scappare, poi ha ingannato la Regina uccidendo un animale e chiudendo il suo cuore nella scatola.'' rispose il giovane principe.

Gongolo strinse i pugni, con una forte rabbia verso la Regina per ciò che aveva intenzione di fare alla sua stessa figliastra. ''Quella donna è un mostro!'' sbottò.

''Questo è davvero troppo, anche per lei! Solo un'essere senza cuore e senza anima farebbe mai un gesto così crudele!'' gridò Mammolo, altrettanto arrabbiato.

''Se quella strega fosse sopravvissuta, l'avremmo uccisa con le nostre stesse mani!'' urlò Brontolo, con le mani chiuse a pugno così forte che le sue nocche si imbianchivano e scricchiolavano.

''? successo qualcos'altro?'' chiese Pisolo.

''Dopo essere tornato, il cacciatore ci informò del complotto della regina, e il popolo era oltraggiato, dando il via a una protesta contro di lei, con il cacciatore tra i ranghi. Tuttavia, le proteste vennero represse con il sangue, con diversi morti e decine di prigionieri. Aveva anche scoperto dell'amore tra me e Biancaneve, e mi rinchiuse in prigione prima di lavorare su una pozione per trasformarsi e rendersi irriconoscibile per poi preparare una mela avvelenata capace di far cadere chi la morde nel Sonno Mortale(2). Riuscì a scappare solo più tardi e trovai degli animali in preda al panico, ma non riuscivo a capirli. Ho poi sentito di una fanciulla e che giaceva in una bara di cristallo e oro, e ho continuato a cercare Biancaneve, chiedendomi se era proprio lei in quella bara.'' rispose Florian.

''Il Sonno Mortale? Ho cercato su tutti i libri possibili riguardo agli antidoti e dei veleni, ma non c'era niente a riguardo, e nemmeno delle mele avvelenate.'' disse Dotto.

''? perché non si è trovata una cura. Si sa solo che il Sonno Mortale è una maledizione che fa cadere in uno stato di coma indotto a causa di un veleno, facendo sembrare morta la vittima.'' spiegò il Principe.

''Biancaneve era con noi solo da un paio di settimane, ma ci sembra di conoscerla da molto più a lungo. Ha fatto molto per noi, e le siamo grati per questo. Quando la Regina era arrivata a casa nostra, eravamo in miniera, e gli animali ci raggiunsero nel panico. Ci hanno fatto capire che Biancaneve era in pericolo, così andammo a salvarla e io guidai i miei fratelli, ma non arrivammo in tempo per salvarla. Mi pento amaramente di non aver mai ammesso i miei veri sentimenti verso gli altri.'' disse Brontolo, in tono triste e col berretto tra le mani.

''Non so come potrebbe mai qualcuno commettere un peccato come uccidere una fanciulla così pura come lei.'' mormorò Mammolo tra i singhiozzi.

''Lo so. E non posso credere che dopo mesi che ho passato a cercarla, la trovo morta. Adesso che l'ho trovata, vorrei darle un'ultimo addio.'' disse Florian.

''Fai pure.'' acconsentì Brontolo.

(''16 Melodies (Beginnning)- Mother 3 OST-s'')


(''Main Theme- Fire Emblem Genealogy of the Holy War OST'')

Il giovane si avvicinò alla bara aperta. Aveva passato mesi a cercare quella ragazza che aveva incontrato, solo per trovarla senza vita, un pensiero che lo rattristò molto. Le baciò delicatamente le labbra come ultimo saluto e si inginocchiò.

Dopo qualche secondo, Mammolo sentì dei gemiti a malapena udibili e aprì gli occhi, vedendo che Biancaneve si stava muovendo e stava lentamente aprendo gli occhi. Pieno di gioia, scosse la spalla di Eolo per attirare la sua attenzione. ''Eolo! Eolo! Ragazzi, aprite tutti gli occhi! Biancaneve si sta svegliando!'' gridò.

Dopo Mammolo, Eolo fu il secondo ad accorgersi del risveglio della giovane principessa, seguito da Dotto, poi Brontolo, quindi Pisolo, poi Gongolo e infine Cucciolo, seguiti poi da tutti gli animali. ''Vedete anche voi quel che vedo io?'' chiese il nano timido.

''Sì! Non posso crederci!'' gridò Dotto.

''? un miracolo!'' esclamò Brontolo.

''EVVIVA! ? VIVA!'' urlò Gongolo.

''Questo è il giorno più bello della mia vita!'' gridò Mammolo.

Quando Biancaneve scese dalla bara, ormai viva e vegeta, sedendosi a terra, si sentirono urla di gioia, e i nani corsero subito ad abbracciarla, seguiti anche dagli animali. ''Dotto? Gongolo? Ci siete tutti?''

''Pensavamo di averti perso per sempre!'' gridò Eolo.

La giovane principessa era confusa. ''Mi sono persa qualcosa?'' chiese.

''Eccome se ti sei persa molte cose!'' rispose Brontolo.

Mentre Biancaneve parlava col Principe, i nani potevano sentire a malapena le loro voci, coperte della loro urla di gioia mentre saltavano, si abbracciavano, lanciavano in aria i loro berretti, ballavano e festeggiavano. Brontolo, pieno di una forte gioia mai provata prima, diede un forte abbraccio a Dotto, e perfino Pisolo si scatenò, saltando e facendo le capriole, e Gongolo iniziò anche a suonare la sua chitarra. ''EHI-HO!''urlavano, mentre gli animali festeggiavano assieme a loro.

Poco dopo, Florian mise Biancaneve sulla sua cavalla. ''A quanto pare, per spezzare la maledizione del Sonno Mortale, è sufficiente il primo bacio d'amore. Abbiamo deciso di sposarci, la porterò al mio castello. Se volete dirle addio, fate pure.'' disse.

''Inizio io!'' esclamò Mammolo, togliendosi il cappello, e il giovane lo sollevò in modo che potesse essere allo stesso livello di Biancaneve.

''Mammolo! Sei davvero tu?'' chiese la principessa.

''Sì. Non hai la minima idea di ciò che abbiamo passato, o dello strazio che provavamo. Credevamo di averti perduta nel sempre.'' mormorò il nano, con le lacrime agli occhi. ''Da quando ti abbiamo trovato a terra, ho iniziato a scrivere i miei pensieri giornalieri su un diario e ho perfino scritto alcune poesie. Ormai è passato quasi un'anno da allora, e non c'era giorno che non pensavamo a te.''

''Santo cielo. Mi sono davvero persa molte cose, vero?''

''Certo. Eravamo inconsolabili. ? vero che tu e il principe vi sposerete? Eravamo così impegnati a festeggiare che non vi abbiamo sentito bene.''

''? tutto vero.''

Mammolo arrossì felicemente. ''Oh, adoro i lieti fini! ? tutto così romantico!'' esclamò. ''Ma ci rivedremo?''

''Sai, quando avevo mangiato quella mela, avevo desiderato di rivedere il Principe e iniziare una nuova vita con lui, prima di morderla. In un certo senso, questo desiderio si è avverato. Anche se ci separiamo, non preoccuparti. Prometto che farò visita a tutti voi, quando posso. Addio, Mammolo.'' rispose la principessa, prima di dargli un bacio sulla fronte.

''Oh, grazie!'' esclamò Mammolo, diventando rosso come un peperone. Prima di venire rimesso a terra, la salutò.

Il secondo nano a dire addio a Biancaneve fu Brontolo. ''Mi sei mancata, sai. Non passava giorno senza che provavo rimpianto.'' disse.

''Per cosa?'' chiese la ragazza.

''Per essere stato così freddo con te. Non mi sono mai reso conto di quanto tu tenessi a me, e dei miei sentimenti per gli altri, e quando l'ho fatto, era troppo tardi. Quando abbiamo sentito dagli animali che quella strega ti aveva raggiunto, ho guidato i miei fratelli, ma non sono riuscito a salvarti, e il peggio era quella torta di uva spina che avevi preparato. Volevi farmi una sorpresa, e non avrei mai pensato che tu avresti fatto una cosa del genere, non dopo tutto quello che ti ho fatto. Ho perfino messo in discussione la mia moralità, per ciò che ho fatto. Mi dispiace tanto...'' mormorò il nano brontolone, sul punto di singhiozzare.

''Brontolo... io ti perdono. Sapevo che eri di buon cuore, anche se non lo volevi ammettere.'' mormorò lei, con la sua voce dolce.

''Per favore, non spaventarmi mai più così.'' disse Brontolo.

''La prossima volta starò più attenta. Addio, Brontolo. A presto.'' disse Biancaneve, prima di baciargli la fronte, e come Mammolo, anche lui la salutò.

Fu poi il turno di Dotto, Eolo e Gongolo, e Florian dovette sollevarli con entrambe le mani.

''Sai, mia cara, ho cercato in tutti i modi di aiutare i miei fratelli, e ho consultato tutti i libri per cercare di risvegliarti dopo che avevi mangiato quella mela avvelenata, ma senza risultato. Pensavo di essere un pessimo leader per i miei fratelli, e pensavovo di averli delusi.'' disse Dotto.

''Io invece ho messo in discussione la mia utilità a causa dei guai provocati dai miei starnuti.'' aggiunse Eolo.

''E io non ero più me stesso. Sembravo essere diventato il completo opposto di quello che sono.'' concluse Gongolo.

''Dotto... Eolo... Gongolo... devo avere avuto un forte effetto su di voi.'' disse Biancaneve.

''Sì. Non eravamo più noi stessi, soprattutto dopo ciò che è successo a Pisolo. Te lo dirà tra poco.'' rispose Eolo.

''Addio, Dotto. Addio, Eolo. Addio, Gongolo.'' disse la ragazza, baciando loro la fronte a turno.

Ora mancavano solo Cucciolo e Pisolo. Il giovane nano per spiegare cosa era successo in quel periodo, fece gesti e facce in modo frenetico, al punto che la principessa non riusciva a capirlo.

''Ha detto che dopo ciò che è successo era perseguitato dagli incubi. Era traumatizzato a vita, e a volte credeva che la Regina ci avrebbe brutalmente ucciso.'' tradusse Pisolo.

''Oh, povero Cucciolo! Non preoccuparti, sto bene, adesso. Addio, Cucciolo.'' rispose la fanciulla, dando a Cucciolo un bacio in fronte.

''Sai, tre mesi dopo che hai perso i sensi, è successa una cosa che lasciò sotto shock tutti, soprattutto Cucciolo, Mammolo ed Eolo. Spesso non riuscivamo a dormire o dormivamo poco, e quando ci addormentavamo, piangevamo nel sonno. Abbiamo anche dovuto ricorrere al caffè per rimanere concentrati, ma non aiutò, e io svenni a causa di un colpo apoplettico.'' disse Pisolo.

''Che cos'era successo?'' chiese Biancaneve, un po' preoccupata.

''Per un mese consecutivo, non ero riuscito ad addormentarmi. Quel giorno, avevo sofferto di un arresto cardiaco a causa di un'eccesso di caffeina nel mio sangue e per la mancanza di sonno, e Dotto riuscì a malapena a salvarmi la vita con un defribrillatore. Rimasi privo di sensi fino alla mattina dopo. Mammolo era devastato, credendo di avermi perduto per sempre, dopo aver già perso te, e anche Eolo era isterico. Cucciolo era già perseguitato dagli incubi, e tutto questo.'' spiegò Pisolo.

Biancaneve era scioccata. ''? terribile! Hai davvero preoccupato gli altri!'' esclamò.

''Lo so. Adesso stiamo meglio. ? un'addio, vero?'' chiese il nano.

''Non per sempre. Andrò a farvi visita a voi e gli altri. Addio, Pisolo.'' rispose lei, prima di baciargli la fronte.

''Andiamo, Astor.'' disse Florian, spronando la sua cavalla verso il suo castello, mentre Biancaneve salutava i suoi amici un'ultima volta volta.

(''Main Theme- Fire Emblem Genealogy of the Holy War OST-s'')

Un po' di tempo dopo, fuori dal castello del Principe Florian, ci fu il matrimonio tra lui e Biancaneve, nel quale i nani vennero invitati, e gli animali assistevano all'evento, e Mammolo, che amava il romanticismo, singhiozzava forte sulla spalla di Gongolo per l'emozione. In quell'occasione, ci fu anche un ballo, con Cucciolo ancora una volta sulle spalle di Eolo, e alla fine della canzone, un forte starnuto di Eolo li fece fiondare in aria, con stupore dei presenti, ma i due lo implementarono per il finale. Con l'unificazione dei loro regni, Florian e Biancaneve diventarono re e regina. La giovane sovrana, tuttavia, era inesperta nelle faccende reali, sia per la giovane età, sia per ciò che la sua matrigna le aveva fatto passare, per cui dovette ricevere un'educazione più consona a una regnante. Ogni tanto, Biancaneve e i nani si facevano visita a vicenda, e dopo un paio di mesi, entrarono a far parte della corte, mentre gli animali, essendo loro amici, aiutavano con i servizi. Qualcuno storceva un po' il naso a causa di pregiudizi verso i nani come quelli che Brontolo aveva in passato, ma la ragazza rassicurò che non c'era niente di cui preoccuparsi e che non c'era niente di male. Con una politica moderata e tollerante e il suo ottimismo, divenne velocemente molto apprezzata dal pubblico, e per il regno unificato iniziò un periodo di prosperità. Una notte, i nani fecero un sogno simile a quello di Cucciolo, o così sembrava...


(''Wave of Darkness II- Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep -A fragmentary passage- OST'')

''? ora che tu venga incontro al tuo fato.'' disse Grimilde, avvicinandosi minacciosa a Biancaneve.

''Che cosa ti ho fatto di male?'' chiese la fanciulla, mentre arretrava nervosamente, non riuscendo a capire perché la sua matrigna ce l'ha con lei.

''Niente, se non il fatto che sei tu la più bella del reame!'' replicò la Regina Cattiva, lanciando una magia che la mancò di pochissimo.

''Oh, no, non lo farai!'' gridò una voce. Una figura si lanciò addosso a Grimilde e sferrò un fendente verso l'alto usando un piccone come fosse una spada, colpendola sulla spalla. ''Giù le mani dalla mia amica, bastarda!''

Biancaneve venne colta alla sprovvista e riconobbe la voce, roca di chi aveva parlato quando girò la testa verso di lei e le sorrise. ''Brontolo?!'' esclamò.

''Ho portato i rinforzi.'' disse Brontolo, riferendosi ai suoi fratelli, in sella ai cervi, e agli animali del bosco.

''Facciamo a modo vostro allora. Vorrà dire che morirete anche voi!'' gridò Grimilde, bevendo una pozione fumante di colore verde, trasformandosi in strega.

''Presto, rifugiati in casa!'' gridò Mammolo.

''E voi?'' chiese Biancaneve, un po' insicura.

''Staremo bene! Vai!'' rispose Dotto, e la ragazza si rifugiò in casa, nella camera da letto.

''Ti abbiamo già avvisato, sporca arpia! Questo posto non è per te!'' gridò Brontolo, stringendo forte il suo piccone.

''Dite quel che volete, baderò io a lei. La prenderò!'' ridacchiò la strega.

''Bada a questo, allora!'' gridò Pisolo, colpendola sul torace con un potente dropkick e bloccandola con il suo piccone, conficcandola sulla sua veste e impedendole di muoversi. Dotto poi le saltò addosso e la colpì con due pugni e un calcio sulle gambe, mentre Eolo sferrò un calcio volante, colpendola sul braccio.

Cucciolo aveva un piano. Fece un cenno a Mammolo, che annuì, poi fischiò forte, e gli animali si lanciarono alla carica contro Grimilde. I conigli, gli scoiattoli cominciarono a morderla, con questi ultimi che attaccarono anche con la coda, mentre gli uccellini la colpirono con il becco e con le ali, la tartaruga caricò per colpire con il suo guscio, i cervi si lanciarono alla carica e il cervo adulto la colpì con le sue corna(3). Gongolo colpì la Regina Cattiva con un overhand e la caricò con tutto il corpo, mentre Mammolo prese il suo piccone e lo lanciò, colpendolo come un boomerang.

La strega, tuttavia, scappò e usò una pozione per riprendere le sue sembianze originarie. Mentre tutti la inseguirono, una magia di fuoco colpì Cucciolo, che cadde a terra ma si riprese e le lanciò addosso il suo randello. Degli uccellini trasportarono la tartaruga perché da sola aveva una mobilità limitata, e l'inseguimento continuava con una serie di colpi a distanza che Grimilde e i nani si scambiavano mentre scalavano un dirupo roccioso. A causa della magia nera, Pisolo venne colpito da un fulmine e cadde, rimanendo indietro, ma gli uccellini lo afferrarono per la giacca, permettendogli di stare al passo con i suoi fratelli.

I sette nani prepararono un'attacco combinato. Dotto, Brontolo, Gongolo e Mammolo attaccarono a distanza ravvicinata sia fisicamente che con i loro randelli, mentre Pisolo, Eolo e Cucciolo le lanciarono i picconi addosso.

''Stai lontana da Biancaneve, brutta befana!'' gridò Dotto.

''O la lasci stare, o muori, megera!'' minacciò Brontolo.

Grimilde ridacchiò, mentre dall'alto spinse un masso. ''Sarete voi a morire!'' ridacchiò follemente.

Il masso rotolò verso i nani, che però lo fermarono con i loro picconi, finendolo per rompere in alcune rocce più piccole che sollevarono e lanciarono contro la strega. Una magia, però, fece crollare una parte della roccia sulla quale stavano, e Mammolo non riuscì a saltare via.

''Oh, no! Mammolo!'' gridò Eolo, nel panico.

Il nano più timido era riuscito ad aggrapparsi, ma era troppo in basso, e la forte pioggia che batteva rendeva più difficile per lui rimanere aggrappato.

''Presto! In posizione!'' esclamò Brontolo, e tutti si afferrarono per le gambe in modo che potessero scendere e raggiungere il fratello. Tuttavia, quando Eolo riuscì ad afferrare la mano di Mammolo, Brontolo perse l'equilibrio e tutti caddero. Con sorpresa di tutti, però, Eolo starnutì sotto di sé con la forza di un tifone, fornendo loro la spinta necessaria per ritornare in cima.

''Grazie, Eolo! Bel lavoro!'' disse Mammolo.

Pisolo brandì il suo piccone con entrambe le mani come se fosse un'ascia e colpì Grimilde assieme a Brontolo, che era dall'altro lato, e la tartaruga le morse il polso. Lei scagliò delle palle di fuoco, che i nani bloccarono con la punta metallica dei loro picconi e le respinsero contro di lei, poi un potente calcio da parte di Gongolo la scaraventò via, ma la Regina Cattiva si teletrasportò dov'era prima. Lo stesso accadde quando tutti la scaraventarono via facendo oscillare i loro randelli come mazze da baseball.

''Non farai mai più del male a nessuno!'' gridò Brontolo.

Eolo starnutì di nuovo, intrappolando Grimilde in un grosso tornado, mentre i suoi fratelli la attaccarono fisicamente con i loro randelli. Quando Eolo finì di starnutire, la malvagia venne scaraventata in alto, diventando solo uno luccichio nel cielo.

(''Wave of Darkness II- Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep -A fragmentary passage- OST-s'')

''Ora quella malvagia non potrà nuocere mai più a nessuno.'' disse Pisolo.

''Siete stati tutti bravi. Andiamo a casa.'' disse Dotto, e tutti concordarono.


(''Love's First Kiss (Finale)- Snow White and the Seven Dwarfs OST'')

Durante la notte, Cucciolo era tranquillo, e anche i suoi fratelli la pensavano così. A quanto pare non aveva avuto un'incubo come al solito, e al mattino dopo, disse loro gesticolando che da un po' di tempo ha smesso di avere incubi. Raggiunsero il balcone, dove videro Biancaneve.

''Buongiorno, mia cara.'' disse Dotto.

''Buongiorno. Come state?'' chiese la ragazza.

''Stiamo bene. Cucciolo ha detto che non soffre più di questi incubi riguardo alla tua matrigna.'' rispose Pisolo.

''Meno male. Sono felice che stia bene.'' disse Biancaneve, sollevata.

''Già. A volte, oltre a non voler dormire e ad avere paura di chiudere gli occhi, Cucciolo tendeva anche ad avere allucinazioni riguardo la Regina e non smetteva di urlare. Non lo biasimiamo, ciò che è successo l'anno scorso era uno shock per tutti noi.'' aggiunse Gongolo.

''A volte mi viene la sensazione di conoscerti da molto più tempo di quanto sembri, soprattutto a causa di tutti quei mesi in cui eri priva di sensi.'' disse Eolo.

''Grazie. Grazie di tutto.'' disse la fanciulla, dando ai nani un bacio sulla fronte e un abbraccio. Degli uccellini, comprese alcune colombe, si poggiarono sulle loro spalle e sulle loro braccia.

''No. Grazie a te. Hai fatto così tanto per noi, e ci sembra giusto restituire il favore.'' rispose Brontolo, con un sorriso.

Mammolo si ricordò la canzone che cantava sempre Biancaneve e cominciò a cantare, seguito poi dai suoi fratelli e poi dalla sovrana, e Florian, che assisteva alla scena, li raggiunse, seguito poi dagli altri animali.

''Or che insieme vivrete, lo sai''

''Che per sempre felice sarai''

''Il sogno del tuo cuor''

''Di viver col tuo amor''

''Si è avverato ormai, adesso che tu sai''

''Che sempre con lui, vivrai''

Dotto, Brontolo, Gongolo, Pisolo, Mammolo, Eolo e Cucciolo ormai sapevano benissimo una cosa: ora erano con Biancaneve aveva trovato il suo vero amore, e potevano vivere tutti insieme, felici e contenti.

(''Love's First Kiss (Finale)- Snow White and the Seven Dwarfs OST-s'')


A/N: Capitolo lungo, ma penso che ne valesse la pena. Con questo, la storia è finita! Spero che vi sia piaciuta, e continuate a seguire le mie storie. A presto!

(1): Il nome del Principe di Biancaneve e i sette nani venne rivelato in uno spot televisivo di Disney France, venne usato dalla Disney negli anni '90, quando venne ideato il franchise delle Principesse Disney, e poi reso ufficiale in Disney on Ice. Inoltre, secondo un paio di fonti, il suo cavallo si chiama Astor ed è una femmina.

(2): Inizialmente, come mostrato anche nell'adattamento a fumetti, il Principe doveva essere protagonista di più scene tra cui la sua fuga, ma il suo ruolo venne ridotto perché, a causa del suo aspetto realistico, era il personaggio più difficile da animare. Un concetto simile venne però usato nel 1959 con La Bella addormentata nel bosco, in cui il Principe Filippo scappa dalla sua prigione per affrontare Malefica e salvare Aurora.

(3): Biancaneve appare nella serie di Shrek. In Shrek Terzo, durante la fuga delle principesse, attira gli animali verso di sé cantando, poi, con l'urlo della Immigrant Song in sottofondo, ordina loro di attaccare gli alberi maligni, sconfiggendoli.