A/N: Ehi, ragazzi! Mi sono preso una leggera pausa perché non me la sentivo ancora di ripartire subito con un'altra fanfic, e sono pronto per cominciare! Questa fanfic è basata su Final Fantasy VI, uno dei più grandi capolavori videoludici su SNES e di tutti i tempi. Se non avete letto le fanfic di Celes Chere su Final Fantasy IV, i suoi sequel Final Fantasy IV Interlude e Final Fantasy IV The After Years, Final Fantasy V e Final Fantasy VI, vi consiglio di leggerle, sono molto ben fatte, soprattutto quest'ultima, che mi ha ispirato a scrivere la mia versione. Se non lo avete capito dalle mie fanfic finora, non posseggo nessuno dei personaggi, ma Squaresoft sì, e non ho intenzione di usare questo progetto per soldi. Fine premessa, cominciamo!


(''Prelude- Final Fantasy IX OST-s'')

Lasciatevi guidare in questa storia di tirannia, redenzioni personali, speranza, vita, ma soprattutto, la parola chiave di tutto: magia.

Iniziò tutto in una città mineraria di carbone situata nelle montagne a nord del Mondo dell'Equilibrio, nelle cui miniere vivevano i Moguri, piccole creature dal pelo bianco con minuscole ali da pipistrello, un naso rosso e un'antenna a pompon rosso. O meglio, ci vivevano più di un Moguri, dato che oggi ne è rimasto solo uno(1), Mog, particolarmente intelligente e capace di comprendere e parlare il linguaggio degli umani. ''Ciao, kupò! Sono Mog il Moguri, e se siete venuti ad ascoltare questa storia, allora siete al posto giusto! Vi siete mai chiesti cosa è successo al nostro mondo? Allora cominciamo dall'inizio.'' disse Mog, iniziando a raccontare la storia. ''C'era una volta la Triade della Discordia, composta dai tre dei della magia, la Dea, il Diavoletto e il Demonio, che si fronteggiarono, e i mortali coinvolti divennero delle creature magiche note come gli Esper, costretti a lottare per ciascuno di loro come schiavi. Alla fine del conflitto, gli dei si resero conto di ciò che avevano fatto e si pietrificarono deliberatamente. Ancora oggi, la loro posizione è molto importante, dato che posizionarli nel verso sbagliato distorcerebbe tutto il mondo. Esper e umani vissero in pace per un po', finché gli umani non dichiararono loro guerra per ottenere per sé il loro potere e creare i Magi, umani specializzati nella magia. La guerra, nota come Guerra dei Magi, fu estremamente sanguinolenta, anche dopo la sua fine: gli Esper morti diventarono magilite e alcuni di essi si sparpagliarono, mentre quelli sopravvissuti fuggirono in un mondo che avevano creato, e gli umani perseguitarono i Magi e ne giustiziarono molti, ritenendoli responsabili di quel conflitto estremo. I Magi sopravvissuti scapparono su un'isola nel continente orientale, e lì, ci fondarono il villaggio di Thamasa, dove i loro discendenti custodivano cautamente i segreti della magia, con il divieto di usarla in pubblico. Fu così che la magia si estinse quasi del tutto, divenendo leggenda. Mille anni dopo la guerra, ci fu un'intensa rivoluzione industriale caratterizzata da ferro, polvere da sparo e motori a vapore, ma circa venti anni fa, l'Impero Gestahliano, capeggiato dall'Imperatore Gestahl, che voleva risvegliare la magia e usare il suo potere per conquistare il mondo, rapì degli Esper dal loro mondo e li usò come fonte d'energia per un processo tecnologico per infondere artificialmente la magia negli esseri umani, Magitek, creato dall'ingegnere e capo scienziato Cid Del Norte Marquez, mentre l'Impero conquistava lentamente il continente meridionale. La nostra storia ha inizio nella terza campagna militare dell'Impero, quando Gestahl tentò di conquistare il resto del mondo.''

(''Prelude- Final Fantasy IX OST-s'')


(''The Mines of Narshe- Final Fantasy VI Advance OST'')

Narshe era una città neutrale nel conflitto in corso, ma l'Impero violò la tregua, e per proteggere la città, le guardie allevavano dei lupi e dei mammiferi simili a mammut, i Megalodoth. Tre grosse armature potenziate da energia magica pilotabili da soldati imperiali, i Blindati Magitek, stavano davanti a una scogliera, dalla quale si vedeva Narshe.

Su uno dei Blindati Magitek, c'era una misteriosa giovane di diciotto anni. Una strana e sospetta fascia marrone simile a una corona le era attaccata alla fronte, e i suoi occhi verdi erano vuoti, con lo sguardo concentrato su ciò che c'era dall'altra parte, anche se non diceva niente. Era snella, con una pelle pallida e capelli verde smeraldo legati in una coda di cavallo, e indossava una canotta rosso rubino, lunghi guanti senza dita che le arrivavano dai gomiti ai polsi e stivali dello stesso colore con un tacco alto dorato, una fascia viola con perline legata alla cintola, un mantello rosa fissato al suo corpo tramite una cinghia di perline, collant bianchi, tutti con un motivo a fiori, un nastro per capelli rosa e orecchini rossi, in perfetto contrasto con i suoi occhi e capelli color smeraldo. Assieme a lei c'erano Biggs e Wedge, due soldati imperiali in un'armatura marrone. ''Ehi, Wedge, ecco la città.'' disse Biggs.

''? incredibile sapere che a distanza di 1000 anni dalla Guerra dei Magi, quell'Esper congelato sia qui.'' aggiunse Wedge.

Il forte vento gelido fece rabbrividire i due soldati, ma la ragazza non reagì affatto nonostante i suoi vestiti non la coprissero molto. Oltre a ciò, Biggs era molto nervoso riguardo la ragazza stessa. ''La nostra strega mi rende nervoso. Sappiamo tutti che ha ucciso cinquanta dei nostri migliori soldati su Blindati Magitek in meno di tre minuti. Roba da far accapponare la pelle!'' disse. Questo evento era così inaudito che le voci riguardo quella ragazza, la strega dell'Impero Gestahliano, si diffusero in tutto il continente, e scatenarono allarme come mai prima d'ora.

''Stai calmo. La Corona della Schiavitù la priva di ogni pensiero cosciente, per cui non si ribellerà. Andiamo, secondo le nostre fonti, l'Esper si trova nel passaggio nord delle miniere, quello più recente.'' rispose Wedge.

Tutto ciò che si poteva sentire nel silenzio della notte, erano i suoni metallici dei Blindati Magitek, e i soldati imperiali sapevano che, con i raggi di fuoco, ghiaccio ed elettricità e le armi equipaggiate sull'armatura esoscheletrica, non avrebbero problemi, e arrivati alla città senza venire visti, pensarono a cosa fare.

''Lasciamo lei in prima linea davanti a noi, non dobbiamo correre rischi.'' disse Wedge, arretrando dietro la ragazza misteriosa.

(Obiettivo: Entra nelle miniere di Narshe e raggiungi l'Esper.)

Personaggi:

Ragazza misteriosa

Biggs

Wedge

''Avanti!'' ordinò Biggs.

La ragazza obbedì agli ordini, e mosse rigidamente una leva come un robot, facendo avanzare il suo Blindato Magitek. Dopo qualche passo, però, vennero beccati da tre guardie di Narshe armate, e con loro c'era anche un lupo. Il lupo attaccò per primo, lanciandosi addosso a Wedge per morderlo, ma il Blindato Magitek era troppo resistente, e venne per tutta risposta ucciso da un raggio infuocato quando il soldato imperiale premette un pulsante rosso. La ragazza misteriosa poi premette un pulsante blu che emise un raggio di ghiaccio, e una delle guardie, assiderata, morì all'istante, poi il ghiaccio si spaccò.

''Se ci sono i Blindati Magitek, Narshe non è al sicuro!'' esclamò una delle guardie rimaste, e il suo alleato chiamò aiuto. Arrivarono altre due guardie, tre lupi e due Megalodoth, e uno di questi ultimi emise una tormenta di neve, poi incornò il Blindato Magitek di Biggs con le sue zanne e colpì quello della ragazza con i suoi artigli affilati, ma lei premette un pulsante bianco, aprendo un portello che sparò un missile devastante e lo annientò. Il suo Blindato Magitek era più avanzato di quello dei compagni, possedendo attacchi più devastanti, e quando premette un pulsante viola, esso emise una nube tossica che avvolse tutti i nemici rimasti e li fece soffocare, poi tutti avanzarono, e le guardie che affrontavano non potevano assolutamente competere con loro.

''Questa dev'essere la miniera dove si trova l'Esper. Entriamo.'' disse Biggs, intravedendo la miniera.

(''The Mines of Narshe- Final Fantasy VI Advance OST-s'')


All'interno delle miniere di Narshe, non c'era nulla degno di nota se non alcuni carrelli dove veniva trasportato il carbone, e non c'erano pericoli se non per dei ratti mannari, che però erano così deboli che un singolo incantesimo Fire della ragazza misteriosa era sufficiente a farli fuori. Poco dopo, si imbatterono in un cancello che sbarrava loro la strada.

''State indietro!'' ordinò Biggs, e tutti si allontanarono. Smanettando con i controlli, fece caricare il suo Blindato Magitek contro il cancello, distruggendolo, ma prima che potessero entrare, vennero scoperti da tre guardie.

''Non prenderete l'Esper! Prendili, Ymir!'' gridò una guardia.

(Obiettivo: Sconfiggi lo Ymir!)

Personaggi:

Ragazza misteriosa

Biggs

Wedge

(''Battle 2- Final Fantasy III DS OST'')

Si sentì un forte ruggito, e i tre soldati imperiali rimasero sorpresi a cosa stavano per affrontare: era una specie di grosso mollusco marroncino, con un guscio viola ricoperto di spine. La giovane donna sparò un raggio di fuoco, ma lo Ymir si riparò nel suo carapace e poi sparò un potente fulmine dalle antenne, colpendo il Blindato Magitek di Wedge, così, per risposta, premette il pulsante verde sui controlli, rilasciando un'energia curativa che annullò i danni sull'armatura esoscheletrica.

''Un'attimo! Vi ricordate cosa ci hanno detto nel briefing? Lo Ymir controlla il tuono e accumula la sua energia nel suo carapace!'' esclamò Biggs.

''Capito! Quindi, qualunque cosa facciate, non attaccate il guscio, tutti e due!'' ordinò Wedge.

Dato che lo Ymir non si era ancora ritirato nel guscio, Biggs ebbe l'occasione di colpirlo, con un fascio gelido combinato con uno infuocato sparato dal suo compagno, e il mostro si ritirò nel carapace. Tutti aspettarono perciò che il mostro uscisse dal guscio, ma con loro sorpresa, esso si lanciò alla carica contro Wedge.

''Finiscilo, ragazza! Usa il Missile Magitek!'' gridò Biggs, e la strega dell'Impero obbedì, sparando dei missili contro lo Ymir, causandogli gravi danni, e le guardie di Narshe vennero neutralizzate. Nonostante ciò, l'enorme mollusco resistette all'attacco.

''Quel coso è tosto! Gli Ymir sono delle creature ostili di per sé, ma sembra che le guardie di Narshe lo abbiano addestrato per impedirci di prendere l'Esper!'' esclamò Wedge. Premette un pulsante giallo, sparando un raggio elettrico, e riuscì a colpire di nuovo lo Ymir prima che si riparasse dentro il carapace per la seconda volta. I soldati imperiali aspettarono, e quando si presentò l'occasione, premettero tutti e tre il pulsante giallo, colpendo il mostro con tre raggi elettrici, poi il Blindato Magitek di Biggs lo colpì con una serie di tre pugni, e un'altro Missile Magitek sparato dalla ragazza distrusse il mollusco gigante.

(''Battle 2- Final Fantasy III DS OST-s'')

''Bene. Adesso che lo Ymir è stato sconfitto, prendiamo l'Esper!'' disse Biggs, e il gruppo avanzò, raggiungendo la stanza dove si trovava l'Esper congelato, una grossa creatura simile a un grosso uccello, Valigarmanda. Il suo corpo era di vari colori, con artigli affilati sulle zampe, le ali spalancate e il becco giallo aperto come se fosse sul punto di attaccare. All'improvviso, il ghiaccio cominciò a brillare, come se l'Esper stesse interagendo con qualcosa.

Nonostante non avesse ricevuto nessun ordine, la giovane misteriosa fece avanzare il suo Blindato Magitek, i suoi occhi stranamente spalancati come se avesse notato qualcosa di particolare, con la luce che si rifletteva sulla sua pelle pallida.

''Che succede? Sai per caso qualcosa che noi non sappiamo?'' chiese Wedge, ma lei lo ignorò. La luce diventò accecante e lo inghiottì, facendolo urlare. Scomparve, morto, e il suo Blindato Magitek esplose.

Biggs sentì dolore come se la sua carne stesse bruciando. ''Che diamine?! Wedge! Dove sei?! Che succede?!'' urlò, facendo la stessa fine del compagno.

Era rimasta solo la donna, che non solo era illesa, ma era indifferente a ciò che era successo. Sembrava quasi curiosa riguardo la luce, ed era come se la Corona della Schiavitù, per una volta, avesse smesso di bloccare i suoi sentimenti, e fece avanzare il suo Blindato Magitek di un'altro passo, e poi un'altro, fino a toccare il blocco di ghiaccio in cui era imprigionato Valigarmanda. All'improvviso, un fulmine blu uscì dal ghiaccio e la colpì, facendola brillare allo stesso modo: stavano interagendo l'uno con l'altro. Il suo Blindato Magitek esplose, ma più che dolore, sentì una sensazione di stordimento, mentre il mondo attorno a lei cominciò a offuscarsi e a diventare tutto nero. Cadde a terra priva di sensi, avvolta dal freddo delle miniere di Narshe.

Non sapeva però, che qualcuno la stava venendo a prendere.


A/N: A quanto pare l'assedio a Narshe è fallito, dato che l'Impero Gestahliano non è riuscito a impossessarsi dell'Esper, che ha reagito con la misteriosa giovane che accompagnava Biggs e Wedge. Perché c'è stata questa reazione? Cosa è successo alla donna? E chi è che sta arrivando? Scopritelo nel prossimo capitolo! Spero che questa trasposizione letteraria vi stia piacendo e ci vediamo al prossimo capitolo! A presto!

(1): Nel Mondo dell'Equilibrio, poco dopo il prologo, le miniere di Narshe sono abitate da Mog più altri dieci Moguri, compresa la sua fidanzata Molulu, ma nel Mondo in Rovina, Mog è l'unico rimasto, implicando che tutti gli altri Moguri siano morti.